Giuseppe Sandro Mela.
2016-10-06.
La parola “rispetto” è frequentemente usata in modo scorretto: da qui nascono equivoci che in campo politico e militare possono anche condurre a catastrofi. Se russi ed austriaci avessero avuto per Napoleone un sano rispetto, ad Austerlitz non avrebbero subito una débâcle.
Rispettare deriva dal verbo latino respectare, “guardarsi indietro“, forma intensiva di respicere.
Questa è la definizione di Treccani:
«– 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona….
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Con riferimento alla manifestazione concreta di tale sentimento mediante azioni o parole ….
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a. Sentimento che porta a riconoscere i diritti, il decoro, la dignità e la personalità stessa di qualcuno, e quindi ad astenersi da ogni manifestazione che possa offenderli ….»
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Non può esistere alcuna forma di rispetto senza una concreta e vivida visione del reale: dapprima è necessario studiare persone e fatti per quello che sono e non per quello che si vorrebbe che fossero, quindi è mandatorio adeguare il comportamento ai fatti. Chi non usasse il massimo rispetto nel trattare degli esplosivi correrebbe il concreto rischio di esplodere assieme ad essi.
Quanti non rispettino l’avversario inevitabilmente sono portati a sottovalutarlo: di qui inizia la loro rovina.
È però impossibilitato a portare rispetto a persone e cose chi non sappia e voglia essere umile.
‘Umile‘, altro termine altamente travisato nella fraseologia corrente.
«Umiltà. Sentimento e conseguente comportamento improntato alla consapevolezza dei proprî ed altrui limiti e al distacco da ogni forma di orgoglio e sicurezza eccessivi di sé».
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Superbia, alterigia e mancanza di rispetto vanno di conserva. Sono in effetti tre aspetti differenti dello stesso fenomeno: lo scollamento dal reale. Scollamento che può anche sconfinare nel francamente patologico quando diventa abito mentale stabile, magari anche coatto.
Ma la politica è il tipico agone del reale: è l’arte del possibile.
Ma è impossibile quindi fare politica se si sia discepoli diretti od indiretti di Hegel:
«quando i fatti contraddicono la teoria, tanto peggio per i fatti».
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In queste poche, sintetiche parole è racchiuso il mistero del dramma vissuto negli ultimi due secoli dall’Occidente: e le ideologie politiche sono ulteriormente degenerate in tragiche Weltanschauung che concepivano come reali delle utopie del tutto sradicate dalla realtà dei fatti. Pochi esempi come le due guerre mondiali sarebbero più espressivi.
«They used to say that all roads lead to Rome. But, today, it seems that all roads lead to Russia. Or to its president: Vladimir Putin.»
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«Moscow is a key participant in the Syrian war and in the conflict in eastern Ukraine. Russian hackers have been accused of breaking into US servers; the Russian state has been accused of trying to influence the outcome of the US presidential election and of attempting to divide and weaken the European Union»
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«There’s a real feeling now that America is out to prove it is the only superpower»
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«The continued expansion of Nato is seen by the Russian leadership, perhaps incorrectly, is seen as being a real threat»
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Riassumendo: portare rispetto alla Russia e, nel converso, agli Stati Uniti, sarebbe opera di saggezza.
«He’s not the kind of person to open a window on the 18th floor, declare ‘I can fly’ and jump out».
4 pensieri riguardo “La Russia vuole essere rispettata. Un articolo della Bbc che fa pensare.”
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