Pubblicato in: Armamenti, Cina, Devoluzione socialismo, Diplomazia

Cina. Accordo Arabia Saudita ed Iran. Iran cesserà invio di armi in Yemen.

Giuseppe Sandro Mela.

2023-03-21.

Saudi Arabia 001

«The Saudi source said last Friday’s breakthrough took five days of intense negotiations in Beijing – which continued “night and day” covering three main pillars. The first pillar was a respect of sovereignty of regional countries. Second, the restoration of diplomatic ties within the next two months, which gives both countries time to review and finalise details, and also work on the logistics of resending diplomats.» [Arab News]

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La diplomazia cinese si basa sul rispetto per la sovranità degli Stati e la non interferenza negli affari interni degli Stati, cercando sempre un reciproco guadagno. Questo comportamento pragmatico ha consentito alla Cina di dominare lo scenario mondiale.

Una traduzione in lingua italiana è riportata in calce.

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«Iran has agreed to stop sending weapons to its Houthi allies in Yemen as part of a deal to re-establish diplomatic relations with Saudi Arabia that was brokered by China»

«Tehran’s move would hasten new efforts to achieve peace in Yemen, as it could put pressure on the militant group to reach a deal to end the conflict. Tehran publicly denies that it supplies the Houthis with weapons. Officials from both countries said Iran would press the Houthis to end attacks on Saudi Arabia»

«Saudi Arabia and Iran also agreed to re-open their embassies and missions within two months, and affirmed the respect for the sovereignty of states and the non-interference in internal affairs of states.»

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Iran agrees to stop arming Houthis in Yemen as part of deal with Saudi Arabia – Wall Street Journal report.

March 16, 2023 14:31.

Dubai: Iran has agreed to stop sending weapons to its Houthi allies in Yemen as part of a deal to re-establish diplomatic relations with Saudi Arabia that was brokered by China, the Wall Street Journal (WSJ) has reported, quoting US and Saudi officials.

Tehran’s move would hasten new efforts to achieve peace in Yemen, as it could put pressure on the militant group to reach a deal to end the conflict. A UN-sponsored truce in the country last year lasted only six months after the Houthis rejected calls for de-escalation and an extension to the ceasefire.

Tehran publicly denies that it supplies the Houthis with weapons, but UN inspectors have repeatedly traced seized weapons shipments back to Iran.

After last week’s rapprochement gestures by Saudi Arabia and Iran, officials from both countries said Iran would press the Houthis to end attacks on Saudi Arabia, the WSJ report noted.

 Saudi Arabia expects Iran to respect a UN arms embargo meant to prevent weapons from reaching the Houthis, the report quoted a Saudi official as saying, and diminish the group’s ability to launch against the Kingdom and gain more ground in Yemen.

The agreement to resume Saudi-Iran relations “gives a boost to the prospect of a [Yemen] deal in the near future,” while Iran’s approach to the conflict will be “kind of a litmus test” for the success of last week’s diplomatic deal, according to a US official quoted by WSJ.

Hans Grundberg, the special UN envoy for Yemen, flew to Tehran this week to discuss with officials on how end the Yemen war and then on to Riyadh. Iranian foreign minister Hossein Amir-Abdollahian assured the UN diplomat that Tehran was ready to do more to help end the conflict in Yemen.

Tim Lenderking, the US special envoy to Yemen, also met with Saudi officials in an attempt to jumpstart peace talks.

Saudi Arabia and Iran also agreed to re-open their embassies and missions within two months, and affirmed ‘the respect for the sovereignty of states and the non-interference in internal affairs of states.’

The warming up of Saudi-Iran relations was widely welcomed by the global community, with the European Union, in a statement, noting: “As both Saudi Arabia and Iran are central for the security of the region, the resumption of their bilateral relations can contribute to the stabilization of the region as a whole.”

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«La fonte saudita ha dichiarato che la svolta di venerdì scorso ha richiesto cinque giorni di intensi negoziati a Pechino, che sono proseguiti notte e giorno su tre pilastri principali. Il primo pilastro è stato il rispetto della sovranità dei Paesi della regione. In secondo luogo, il ripristino dei legami diplomatici entro i prossimi due mesi, il che dà a entrambi i Paesi il tempo di rivedere e finalizzare i dettagli, nonché di lavorare sulla logistica del re-invio dei diplomatici» [Arab News]

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L’Iran ha accettato di interrompere l’invio di armi ai suoi alleati Houthi nello Yemen come parte di un accordo per ristabilire le relazioni diplomatiche con l’Arabia Saudita, mediato dalla Cina.

La mossa di Teheran accelererebbe i nuovi sforzi per raggiungere la pace in Yemen, in quanto potrebbe fare pressione sul gruppo militante per raggiungere un accordo per porre fine al conflitto. Teheran nega pubblicamente di fornire armi agli Houthi. Funzionari di entrambi i Paesi hanno dichiarato che l’Iran farà pressione sugli Houthi affinché cessino gli attacchi all’Arabia Saudita.

L’Arabia Saudita e l’Iran hanno anche concordato di riaprire le loro ambasciate e missioni entro due mesi, e hanno affermato il rispetto per la sovranità degli Stati e la non interferenza negli affari interni degli Stati

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Iran agrees to stop arming Houthis in Yemen as part of deal with Saudi Arabia – Wall Street Journal report.

L’Iran accetta di smettere di armare gli Houthi in Yemen come parte dell’accordo con l’Arabia Saudita – Wall Street Journal.

16 marzo 2023 14:31.

 DUBAI: L’Iran ha accettato di smettere di inviare armi ai suoi alleati Houthi nello Yemen come parte di un accordo per ristabilire le relazioni diplomatiche con l’Arabia Saudita che è stato mediato dalla Cina, ha riferito il Wall Street Journal (WSJ), citando funzionari statunitensi e sauditi.

La mossa di Teheran accelererebbe i nuovi sforzi per raggiungere la pace in Yemen, in quanto potrebbe esercitare pressioni sul gruppo militante per raggiungere un accordo per porre fine al conflitto. L’anno scorso, una tregua sponsorizzata dalle Nazioni Unite nel Paese è durata solo sei mesi, dopo che gli Houthi hanno respinto le richieste di de-escalation e di estensione del cessate il fuoco.

Teheran nega pubblicamente di rifornire gli Houthi di armi, ma gli ispettori delle Nazioni Unite hanno ripetutamente ricondotto all’Iran le spedizioni di armi sequestrate.

Dopo i gesti di riavvicinamento della scorsa settimana da parte dell’Arabia Saudita e dell’Iran, i funzionari di entrambi i Paesi hanno dichiarato che l’Iran avrebbe fatto pressione sugli Houthi affinché cessassero gli attacchi all’Arabia Saudita, si legge nel rapporto del WSJ.

 L’Arabia Saudita si aspetta che l’Iran rispetti l’embargo sulle armi imposto dalle Nazioni Unite per impedire che le armi raggiungano gli Houthi, secondo quanto dichiarato da un funzionario saudita, e per ridurre la capacità del gruppo di lanciarsi contro il Regno e di guadagnare terreno nello Yemen.

L’accordo per la ripresa delle relazioni tra Arabia Saudita e Iran “dà una spinta alla prospettiva di un accordo [sullo Yemen] nel prossimo futuro”, mentre l’approccio dell’Iran al conflitto sarà “una sorta di cartina di tornasole” per il successo dell’accordo diplomatico della scorsa settimana, secondo un funzionario statunitense citato dal WSJ.

Hans Grundberg, l’inviato speciale delle Nazioni Unite per lo Yemen, questa settimana si è recato a Teheran per discutere con i funzionari su come porre fine alla guerra in Yemen e poi a Riyadh. Il ministro degli Esteri iraniano Hossein Amir-Abdollahian ha assicurato al diplomatico delle Nazioni Unite che Teheran è pronta a fare di più per aiutare a porre fine al conflitto nello Yemen.

Anche Tim Lenderking, l’inviato speciale degli Stati Uniti per lo Yemen, ha incontrato i funzionari sauditi nel tentativo di avviare i colloqui di pace.

L’Arabia Saudita e l’Iran hanno anche concordato di riaprire le loro ambasciate e missioni entro due mesi e hanno affermato “il rispetto per la sovranità degli Stati e la non interferenza negli affari interni degli Stati”.

Il riscaldamento delle relazioni tra Arabia Saudita e Iran è stato ampiamente accolto dalla comunità globale, con l’Unione Europea che, in una dichiarazione, ha osservato che: “Poiché sia l’Arabia Saudita che l’Iran sono centrali per la sicurezza della regione, la ripresa delle loro relazioni bilaterali può contribuire alla stabilizzazione della regione nel suo complesso”.