Giuseppe Sandro Mela.
2019-10-22.
Mr George Soros è uno stato negli stati. È il principale sostenitore dell’ideologia liberal socialista.
Soros George. Uno stato negli stati. Ecco i suoi principali voivodati.
«Quando Mr Soros ha deciso di conquistare il mondo occidentale ha concepito un piano virtualmente perfetto e davvero geniale. Soros ha fondato una miriade di organizzazioni seguendo uno schema ripetitivo, acutamente penetrante la società nella sua semplicità e mimetismo.
In primo luogo si fonda e finanzia una organizzazione che patrocini un qualcosa di apparentemente degno per ogni persona: “diritti della gioventù”, “protezione dei più deboli”, etc. Dirigenza e personale è nominata da Soros in persona.
In secondo luogo, si scatena un’offensiva mediatica che sensibilizzi l’opinione pubblica al problema e ne evidenzi l’assoluta emergenza in atto.
In terzo luogo, governi amici riconoscono tale organizzazione e, soprattutto, la dotano di fondi.
In quarto luogo, tali governi amici stabiliscono anche che tale organizzazione debba essere obbligatoriamente consultata prima di prendere decisioni in materia.
In quinto luogo, governi amici costituiscono delle agenzie indipendenti dal governo stesso, strutturate attorno all’organizzazione in oggetto, che ne assume de facto la dirigenza. Parte del personale dell’organizzazione transita nei quadri burocratici di queste agenzie, così da averne il governo indipendentemente da chi le dovesse dirigere.
In sesto luogo, governi amici deliberano fondi per la risoluzione di un qualche problema, la gestione dei quali fondi è affidata a codeste agenzie od anche direttamente a quella organizzazione.»
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Molti gli stati che si sono ribellati a simile intromissione straniera nei propri affari nazionali.
Soros, ngo e debito studentesco. 50 milioni di americani resi schiavi.
Iniziata la rivolta mondiale contro il regime liberal di Mr Soros.
Trump attacca frontalmente Mr Soros come un toro infuriato.
Soros finanzia la campagna anti-Brexit. Inglesi irritati.
Russia. Nuova legge sulle ong (ngo). Povero Mr Soros.
Polonia. Scacciare le ong (ngo) di Mr Soros.
Repubblica Ceka. Rivolta aperta contro le ngo di Mr Soros.
Orban contro Soros. Nuova legge sulle Ong.
Unione Europea ed ngo. Un fiume di denaro non tracciabile. I numeri.
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Nessuno stato può tollerare ingerenze straniere nei propri affari interni. Quando Mr Di Maio andò a parlare con i Gilets Jaunes Mr Macron richiamò l’ambasciatore francese a Roma.
Macron richiama l’ambasciatore a Roma.
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Ma con il Governo Zingaretti rosso-giallo, più rosso che giallo, l’Italia è stata fatta transitare nell’area liberal socialista europea, una siniscalchia di Mr Soros. Quindi, ong benvenute e ben trattate. Poi Mr Soros concederà un leccalecca a Mr Zingaretti e sovvenzionerà la Piattaforma Rousseau.
«Oltre 8,5 milioni di dollari, per l’esattezza 8.527.948»
«E’ l’ammontare dei ‘grants’, le sovvenzioni elargite in Italia dalla Open Society Foundations di George Soros nel biennio 2017-2018»
«la fondazione del miliardario-filantropo statunitense di origini ungheresi ha finanziato 70 progetti: 32 nel 2017, per un totale di 4.140.318 dollari; e 38 nel 2018, per 4.387.630 dollari»
«Ai Radicali Italiani, ad esempio, sono andati in tutto 298.550 dollari nel 2017, per “promuovere un’ampia riforma delle leggi italiane sull’immigrazione attraverso iniziative che puntino a fornire aiuto agli immigrati e avanzare il loro benessere sociale”»
«Sempre sul fronte migranti, ben 385.715 dollari nel 2018 sono stati assegnati all’Asgi, l’Associazione per gli studi giuridici sull’immigrazione, che in passato ha pubblicato anche la rivista ‘Diritto Immigrazione e Cittadinanza’, in collaborazione con Magistratura Democratica»
«Iai, l’Istituto Affari Internazionali presieduto dall’ex commissario europeo Ferdinando Nelli Feroci, che nel 2018 ha ricevuto 230.192 dollari “per educare e favorire il dialogo con gli attori politici sui nuovi approcci all’immigrazione e alle politiche di asilo europee, a beneficio di migranti, rifugiati e società ospiti”»
«La cifra più consistente, nell’elenco ottenuto dall’Adnkronos, è quella assegnata nel 2017 a Purpose Europe Limited, ben 1 milione di dollari»
«25mila dollari concessi nel 2017 all’Università di Urbino – Carlo Bo, per un progetto riguardante la “mappatura dell’informazione politica sui media italiani in vista delle elezioni politiche del 2018″»
«24.828 dollari sono invece stati concessi al Dipartimento di Scienze Politiche dell’Università di Perugia per un workshop dedicato ai social media e alla comunicazione politica.»