Giuseppe Sandro Mela.
2018-12-09.
Iniziamo con la conclusione.
EU May Give Italy Extra Time on Budget as Wrangling Drags On
«The European Commission may grant Italy six additional months to comply with its budget requests if it proceeds to enforce its excessive-deficit procedure against the country, Corriere della Sera reported, without saying were it got the information.
Starting in January or February, the Commission would wait half a year before sending inspectors to Rome, giving the government time to adopt its recommendations»
I Gilets Jaunes stanno dando una qualche lezione di saper vivere a Mr Macron e la piccola dimostrazione di Bruxelles ha fatto alzare le orecchie ai gerarchi di Bruxelle. Certo, se invece di 500 fossero stati cinquantamila, l’effetto sarebbe stato maggiore.
Poi, con voce melliflua, Mr Salvini ha fatto loro capire che l’Italia avrebbe potuto ripianare i suoi debiti esportando massicciamente Gilets Jaunes in tutta l’Europa, Germania compresa. Mica che lo abbia detto, ma glielo ha fatto capire, sussurrando.
Sei mesi di tempo? Tutto rimandato a dopo leelezioi europee.
Conoscere la storia presuppone che si sia faticato, e non poco, a studiarsela: una volta acquisite le nozioni ed i dati, allora diventa ragionevole cercare di interpretarla. Purtroppo molti trattati, anche di quelli che vanno per la maggiore, sono interpretazioni di fatti mai accaduti se non nella fantasia dello scrittore. La buona selezione del materiale da leggere è uno dei classici indicatori del grado di intelligenza.
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Il prof. Pierre Gaxotte, membro autorevole della Académie française, ha regalato all’umanità la prima, e finora unica, storia della rivoluzione francese ragionevolmente obiettiva: ha anche avuto il coraggio di chiamare le cose con il loro nome, evitando con la massima cura il ‘politicamente corretto‘. L’Autore da per scontata una buona conoscenza dei fatti dell’epoca.
Fondamentali le prime ottanta pagine, ove il Gaxotte spiega con puntigliosa cura la situazione religiosa, culturale, sociale, politica ed economica del regno francese: dopo averle lette risulta ineludibile l’avvento della rivoluzione.
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Orbene, tutti gli elementi identificati dal Gaxotte stanno ripresentandosi adesso sotto forme diverse di eguale sostanza.
Chi vuole capirli, li ha sotto mano, chiari ed evidenti. Diverso sarebbe il discorso per chi non li voglia capire.
History to Macron: French Protesters Always Win
«France is accustomed to violent protests. After all, the nation’s identity was formed by the 1789 revolution.
So the Yellow Vests demonstrations and riots are all too familiar to today’s French people. They are the fifth of a series of major public uprisings in the past half-century that have helped shape the nation as it is today.
Their history doesn’t augur well for President Emmanuel Macron. From cobblestone-throwing students in 1968 to determined transport workers in 1995, the protesters of the past have one thing in common: The government backed down and mostly met their demands»
Mr Salvini ha fatto recentemente un discorso semplice: verosimilmente sarà questo il motivo per cui chi dovrebbe recepirlo non lo recepirà.
«Deputy Prime Minister Matteo Salvini said on Friday that Italy’s expansionary 2019 budget, which is contested by the European Commission, will prevent the kind of unrest that has rocked France»
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«There are several million forgotten Italians we are taking care of so that what has been happening in France doesn’t happen in Italy»
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«The draft budget raises the deficit to 2.4 percent of gross domestic product next year from 1.8 percent this year»
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«Brussels has rejected the plan and asked for changes, saying it breaks previous commitments to reduce borrowing and will not lower Italy’s large public debt»
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«The package will help avoid “the chaos we have seen in France for weeks, where social poverty, fear and unemployment have blocked entire cities”, Salvini told»
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«France is preparing for another wave of potentially violent protests on Saturday – a backlash against high living costs but also, increasingly, a revolt against President Emmanuel Macron himself, including his perceived loftiness and reforms favoring a moneyed elite»
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«Macron has made concessions to the “yellow vest” protesters by suspending planned increases to fuel taxes for at least six months. Senior allies of Macron said the president would address the nation early next week»
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Il discorso di Mr Salvini gronda sano buon senso.
Censis: Italia sempre più “povera e arrabbiata”
«Tra il 1991 e il 2010 il ceto medio, che rappresenta il 60% della popolazione, ha visto ridursi la sua quota di ricchezza di 20 punti. E negli ultimi due anni 2,5 milioni di famiglie hanno venduto oro o altri oggetti preziosi per fronteggiare la crisi
Tra il 1991 e il 2010 il cosiddetto ceto medio, che rappresenta il 60% della popolazione italiana, ha visto ridursi la sua quota di ricchezza di 20 punti, al 48% circa del totale. Lo rileva il Censis nel 46° Rapporto sulla situazione sociale del Paese. “Le classi medie, che rappresentano da vent’anni (1991-2010) circa il 60% delle famiglie italiane, hanno visto ridurre la ricchezza posseduta dal 66% al 48% del totale”, spiega una nota che riassume il Rapporto.»
SenzaNubi 
Un pensiero riguardo “Salvini. L’Italia potrebbe sanare il debito esportando Gilets Jaunes in Europa.”
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