Giuseppe Sandro Mela.
2018-07-10.
L’Unione Europea e, più in generale, l’Europa, sta attraversando un periodo di metamorfosi.
Quella eurodirigenza liberal socialista che sarebbe sembrata invincibile ha dimostrato tutta la sua incapacità ed inconsistenza. L’ultimo Consiglio Europeo ne è stato teatro sotto gli occhi di tutti.
È stata sufficiente la ferma presa di posizione dell’Italia e dei paesi del Visegrad per paralizzare il potere decisionale dell’Unione.
Mr Macron non è riuscito a realizzare un epsilon piccolo a piacere del piano sull’Unione Europea del quale tanto vanto si era fatto durante la campagna elettorale. Frau Merkel è il pallido sembiante di ciò che in passato era stata la potenza impositiva della Cancelleria tedesca.
In massima parte un così clamoroso fallimento è da ascriversi proprio all’ideologia professata dagli eurocrati. Sono schiavi dei paraocchi che si sono voluti mettere. Sono liberi di mettere in pratica l’idealogia che professano a mo’ di credo religioso.
Di tutte le ubbie una spicca paramount: il diniego a voler intrattenere rapporti con quanti non condividano la ideologia professata, da cui discende la ferma volontà di imporre degli Stati Uniti di Europa, ovviamente a loro guida.
Non è certo etichettando come “lebbra” le idee altrui che si possono tenere rapporti cordiali e collaborativi.
Ma in politica, così come in economia, gli spazi lasciati vuoti sono immediatamente riempiti da altri.
La Cina ha fondato il Ceec, il 16 + 1, ove i paesi dell’est europeo trovano un ambiente di paritetico rispetto reciproco, ove è possibile intessere rapporti economici e finanziari senza dover subire ingerenza alcuna negli affari interni degli stati.
Il Ceec è cresciuto rapidamente e bene.
Asia alla conquista dell’Europa dell’Est.
Cina. Ceec, un nome da imparare. Dazi ridotti dal 17.3% al 7.7%.
Cina e Serbia. Belt and Road si approfonda nei Balcani.
Cooperation between China and Central and Eastern Countries.
China’s Bid To Buy Eastern Europe On The Cheap: The ’16+1′ Group
Ceec, China and Central and Eastern European Countries
Cina. Sta colonizzando l’Europa dell’Est e l’Unione si strappa i capelli.
Eastern Europe cozies up to China
China-CEEC Summit 16+1 in Budapest
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Nel contempo, proprio per il loro comportamento di chiusura ideologica, Germania e Francia non sono collaboratori graditi ai cinesi, che li hanno educatamente messi all’uscio, cosa di cui Frau Merkel e Mr Macron son rimasti esterrefatti e sconcertati. Adesso son quei villan rifatti a non volere gli illuminati.
Cina. Grande Muraglia contro la Germania. – Handelsblatt.
Cina risponde all’ultimatum di Macron in stile cinese.
Belt and Road. La Cina rigetta il rapporto C4ADS. Gli Usa fuori dagli appalti: sono liberal.
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La reazione dei liberal è la usuale: scherniscono il progetto Ceec perché, essendo agli inizi, non ha ancora dispiegato le proprie potenzialità. Sono dimentichi anche del fatto che la Cina non intende schiacciare l’acceleratore, per non entrare in una vistosa rotta di collisione con l’Unione Europea.
«Despite the substantial rise in Chinese investment in CEE nations in recent years, the region accounts for less than 10 percent of total Chinese money inflows into Europe»
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«Nevertheless, some CEE leaders like Hungarian Prime Minister Viktor Orban see closer economic ties with Beijing as an alternative to EU cooperation. “Central Europe needs capital to build new roads and pipelines. If the EU is unable to provide enough capital, we will just collect it in China,” Orban said»
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«Ever since its launch in 2012, the format has been viewed by Western critics as an instrument for Beijing to divide and undermine the EU by dangling the CEE states closer trade and investment opportunities with China.»
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«EU fears divisions as China woos Eastern European nations»
2 pensieri riguardo “Cina. Ulteriore potenziamento del Ceec, Europa dell’est.”
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