Pubblicato in: Criminalità Organizzata

Mistica del femminismo e del gender in Università. A spese del Contribuente.

Giuseppe Sandro Mela.

2017-02-06.

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Demachy Pierre-Antoine. La festa dell’Essere supremo celebrata da Robespierre al Campo di Marte l’8 giugno 1794.  Musée de la Ville de Paris


Durante il ventennio si tenevano regolari corsi universitari di Mistica Fascista, tenuti dalla Scuola di Mistica Fascista Sandro Italico Mussolini.

Il suo motto era, molto modestamente «Per orbis unionem sub Lictorii signo», ossia, in libera traduzione, per unire il mondo intero sotto il segno Littorio.

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In questo articolo spiegheremo una delle tante tecniche con le quali tre funzionari del partito decidono chi, come e dove andrà in cattedra. Alla faccia del “pubblico concorso”, ma per meriti partitici. Non succedeva nemmeno nella Unione Sovietica e nel terzo Reich: in Italia invece accade.

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Per non essere da meno, gli epigoni del fascismo hanno fondato “AG AboutGender. Rivista internazionale di Studi di Genere“, pubblicata dal’Università degli Studi di Genova.

«AG About Gender, Rivista internazionale di studi di genere si pone l’obiettivo di rappresentare un riferimento concreto per studios*, accademic* e non, impegnat* in percorsi di ricerca e riflessione sul genere, con una vocazione interdisciplinare, in grado di valorizzare il dialogo fra approcci interpretativi e prospettive analitiche differenti.

AG About Gender accoglie contributi su qualsiasi argomento e provenienti da qualunque disciplina purché essi presentino una consapevole e articolata prospettiva di genere nell’analisi sia teorica che empirica. Elemento dirimente nella valutazione degli articoli ricevuti, infatti, è la capacità di utilizzare la categoria di genere come chiave interpretativa per analizzare i fenomeni sociali, storici e culturali. 

AG è una rivista internazionale peer-reviewed con uscita semestrale che intende stimolare il dibattito e favorire la diffusione internazionale dei contributi pubblicati; pubblica articoli originali sia di taglio teorico che empirico, in inglese e in italiano (per un approfondimento si vedano le Politiche delle sezioni). L’accesso ai contenuti è libero, ma soggetto a registrazione obbligatoria. La registrazione ha l’obiettivo di monitorare gli accessi e di fornire informazioni alle/agli utenti iscritti.

AG About Gender, Rivista internazionale di studi di genere è riconosciuta da ANVUR ai fini dell’Abilitazione Scientifica Nazionale per le Aree 11, 12 e 14.

AG About Gender è partner di Sociologists for Women in Society e  ATGENDER

Si noti il classico tratto operativo.

Aver pubblicato articoli su tale rivista conferisce titolo valido ai fini concorsuali, poiché

«è riconosciuta da ANVUR ai fini dell’Abilitazione Scientifica Nazionale per le Aree 11, 12 e 14».

Tradotto in parole poverissime, chi non avesse lavori pubblicati su questa rivista si scordi di passare il concorso.

Nota per i non addetti ai lavori. I redattori della rivista hanno il potere di accettare o rigettare i lavori sottomessi per la pubblicazione. In poche parole, codeste persone, nominate, non per concorso pubblico, sono gli arbitri di chi potrà o meno accedere alla cattedra universitaria. Esattamente come ai tempi di Benito, buonanima.

Discriminazione razzista della migliore specie.

Potrebbe essere Einstein. Einstein, chi? Chi lo conosce? Ha osannato il gender? E moì che vorrebbe?

Nelle Aree 11, 12 e 14 si entra per merito di Gender.

Mica che si sia faziosamente di parte, ma sul gender non si scherza. Senza gender niente posto pubblico. Il Contribuente paga bene per avere una genderificazione totale.

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Cosa mai pubblica cotanta rivista?

Tenetevi forte, mica si parla di Nature, Science oppure Physical Review: roba da premio Nobel.

Eccovi un titolo, molto modesto ma pregnante.

Oltre al Dio Padre: la spiritualità della Dea come nuova forma di empowerment delle donne?

Erika Bernacchi, autrice, si sbriglia.

Dio padre è il creatore di tutte le cose visibili ed invisibili.

A rigor di termini non potrebbe esserci alcuno maggiore di lui. Più che “creatore” non si potrebbe dire. Eh, ve lo sareste mai creduto?

Errore presto superato dai proseliti del gender: La Dea del gender è ben superiore a Dio Padre perché femmina.

Ecco l’abstract così come lo ha scritto l’autrice (il testo è godereccio).

«Drawing from an exploratory study carried out in Italy, this article analyses the phenomenon of Goddess spirituality, based on the re-interpretation or re-creation of spirituality centered on the worship of female divinities. The article first analyses the main drivers for the insurgence of the Goddess movement in relation to feminist theology and to archaeological and anthropologic studies. Second, it contextualises Goddess spirituality in relation to second wave feminism. Third, it presents the results of the study by asking to what extent these experiences can lead to women’s empowerment or whether they risk essentialising women around the concepts of care and maternity. The translation of these spiritual experiences into the political and social sphere is also explored. This article argues for the relevance of Goddess spirituality both in relation to the study of gender and religion and to feminist theories and practices.»

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Cerchiamo di ragionare, nei limiti del possibile.

Di gente che crede di essere Napoleone ce ne è un buon numero, ed usualmente sono affiliati a qualche struttura psichiatrica.

Di gente che crede di essere Dio Creatore ce ne è un po’ meno, ma anche loro sono affiliati a qualche struttura psichiatrica, con preghiera di tenerli dentro sine die.

Ma di gente che crede di essere “Oltre Dio Padre” in effetti ci sono solo quelle che pubblicano su riviste del genere, al fine di ottenere i titoli essenziali, sine qua non, per vincere il concorso pubblico a cattedra, Aree 11, 12 e 14.

Ottimo business. Dimmi quanto mi offri e ti regalerò una cattedra, pubblica. Ma per andare in cattedra devi essere dei nostri: invece che giurare fedeltà al Duce si deve giurare fedeltà al gender, ossia questa associazione per delinquere che è la sinistra italiana.

Poi ci si domanda perché stia crollando il socialismo?

Poi ci si domanda perchè i socialisti ed i liberals stiano strilando come gallinelle spennacchiate?

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Nota tecnica.

Le riviste “internazionali” sono caratterizzate dall’essere riconosciute con il codice Isbn, International Standard Book Number, ossia dal codice numerico che identifica a livello internazionale in modo univoco e duraturo un titolo o una edizione di un titolo di un determinato editore. Queste riviste sono quotate dalla banca dati Thomson Reuter, ISI Philadelphia. Due caratteristiche che mancano all “AG AboutGender. Rivista internazionale di Studi di Genere”

Internazionale?