Giuseppe Sandro Mela.
2018-02-15.
La modestia è la virtù in accordo alla quale la persona dice di sé stessa la verità.
Chi sia piccolo ed ininfluente riconosca quindi la sua miseria, ma chi sia geniale e di immensa personalità lo ammetta francamente.
Dobbiamo ammettere che Mr Juncker abbia di sé stesso un concetto talmente elevato da sconfinare con gli attributi divini: sono gli altri, invidiosi marci, che non glieli vogliono riconoscere.
L’ultimo parto della geniale mente junckeriana è l’elezione senza votazioni di una carica che riunisca in sé tutti i poteri dell’Unione Europea. Nella democrazia postmoderna le elezioni sono anticaglia inutile, ed anche dannose perché potenze straniere possono manipolarle.
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Un breve riassunto per quanti si fossero persi le puntate precedenti.
Juncker propone di unificare le due maggiori cariche dell’Unione Europea.
«The draft plan includes the option of combining the presidencies of the commission and of the European Council, which is the body of national government leaders»
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«The proposal, which will be considered by member states and the European Parliament, will also likely suggest keeping the “Spitzenkandidaten” process for designating the commission chief»
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Adesso Mr Juncker raffina il concetto:
Juncker too tight in his EU suit
Juncker to speak out on post-Juncker EU
«On Wednesday, Juncker will also speak out in defence the so-called ‘Spitzenkandidat’ (lead candidate) process to choose the next European Commission president.»
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«[Spitzenkandidat] the process, by which the top candidate of the party that wins the most seats in the European elections becomes commission chief»
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«He noted last week that the process was in “big danger” because “almost a majority” of member states were against it.
EU leaders want to keep a hand on the selection process and not face a commission president they have not chosen»
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Difficile per non dire impossibile il predire come sarà composto l’europarlamento tra un anno, ma se un crollo del partito socialista europeo sembrerebbe essere ragionevole, una frana del partito popolare europeo apparirebbe essere poco probabile. Prendiamo atto della sua stessa affermazione:
«He noted last week that the process was in “big danger” because “almost a majority” of member states were against it.
EU leaders want to keep a hand on the selection process and not face a commission president they have not chosen»
Si prospetterebbe quindi che il capo del partito popolare diventerebbe automaticamente il Presidente sia della Commissione sia del Consiglio d’Europa.
Un progetto che giuridicamente ci ricorda strettamente questo:
«Ermächtigungsgesetz vom 24. März 1933 “Gesetz zur Behebung der Not von Volk und Reich”.»
Un pensiero riguardo “Juncker il Modesto. Elezioni? Lo nomino io il Führer dell’EU!”
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