Pubblicato in: Banche Centrali, Devoluzione socialismo, Materie Prime, Stati Uniti

Biden. Discorso a Los Angeles. La colpa della inflazione americana è tutta degli altri.

Giuseppe Sandro Mela.

2022-06-12.

2022-06-12__ USA CPI 001

«Biden avverte che l’inflazione statunitense potrebbe durare per un bel po»

«Il presidente Joe Biden ha avvertito che l’inflazione statunitense potrebbe durare per un bel po dopo che i dati di venerdì hanno mostrato che le pressioni sui prezzi, politicamente sensibili, sono inaspettatamente accelerate nelle ultime settimane»

«Scenderà gradualmente, ma dovremo conviverci per un bel po»

«L’amministrazione si trova ad affrontare una crescente pressione in vista delle elezioni di midterm dell’8 novembre, in cui è in gioco il controllo del Congresso da parte dei colleghi democratici di Biden»

«L’amministrazione e molti economisti professionisti inizialmente pensavano che le pressioni inflazionistiche sarebbero state transitorie»

«Ma le pressioni sui prezzi si sono estese ad altri beni e servizi a livello globale, poiché l’invasione russa dell’Ucraina ha tolto le forniture di petrolio e cibo da un mercato globale già teso»

«L’inflazione al consumo negli Stati Uniti ha toccato un massimo di 40 anni, l’8,6%, nei 12 mesi fino a maggio, con un record per la benzina e un’impennata del costo dei generi alimentari»

«L’impennata dei costi è diventata un grattacapo politico per l’amministrazione Biden, che ha tentato diverse misure per abbassare i prezzi, ma ha affermato che gran parte della responsabilità di controllare l’inflazione spetta alla Federal Reserve»

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Negli Stati Uniti il Core Producer Price Index, PPI, il 15 maggio valeva 8.8%, mentre l’Indice dei Prezzi al Consumo , CPI, il 10 giugno valeva 8.6%.

Si vede chiaramente come l’Indice dei Prezzi al Consumo sia iniziato a salire non appena Joe Biden ha assunto la presidenza.

Le vendite al dettaglio il 17 maggio erano 8.19%. Un valore alto raggiunto però dal’impiego di parte dei risparmi accumulati nel tempo, finiti i quali la situazione si deteriorerebbe immediatamente.

Il natural gas valeva 8.85 dollari per MMBtu, il prezzo medio della benzina era 4.1722 dollari per gallone, ed il carbone era quotato 392.36 dollari per tonnellata.

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Cerchiamo di fare una qualche chiarezza, nei limiti del possibile.

In primo luogo, Joe Biden ha scatenato una guerra per procura, proxy war, contro la Russia, per cercare di riaffermare l’egemonia americana e soddisfare le sue istanze ideologiche. Credeva trattarsi di una guerra lampo, ma questa si è trasformata in guerra di attrito.

In secondo luogo, Joe Biden ha decretato una congerie di sanzioni contro la Russia proibendo nell’enclave liberal occidentale ‘import degli energetici russi. Tutti i paesi liberi, oltre la metà della popolazione mondiale e del pil ppa, ha condannato la guerra e le sanzioni di Joe Biden. Cina ed India sono state prontissime a comprare il grano e gli energetici russi, che ci hanno anche guadagnato sopra. Al contrario, l’enclave liberal occidentale ha evidenziato una carenza acuta di materie prime, i prezzi delle quali sono immediatamente saliti. Joe Biden ha precipitato gli Stati Uniti in una inflazione fuori controllo.

In terzo luogo, Amministrazione Harris-Biden e Fed hanno sbagliato grossolanamente nel voler considerare codesta inflazione transitoria. Non avrebbe mai potuto esserlo per definizione. Di qui gli interventi tardivi ed inconcludenti.

In quarto luogo, i prezzi di beni e servizi non sono saliti a causa del conflitto russo-ukraino, ma a causa di Joe Biden che lo ha scatenato, aggiungendo quindi le sanzioni. Cessi la guerra e tolga le sanzioni ed il quadro economico si schiarirebbe immediatamente.

In quinto luogo, è una vera e propria carognata imputare alla Fed gran parte della responsabilità di controllare l’inflazione, quando questa deriva dalle scelte politiche di Joe Biden. La Fed non ha certo brillato per acutezza mentale e preparazione economica, anzi, ma scaricare la colpa su di essa è un atto vergognoso, degno di un moccioso.

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In calce riportiamo una traduzione in lingua italiana.

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«Biden warns U.S. inflation could last ‘for a while’»

«President Joe Biden cautioned that U.S. inflation could last “for a while” after data on Friday showed that politically sensitive price pressures unexpectedly accelerated in recent weeks»

«It’s gonna come down gradually, but we’re going to live with it for a while»

«The administration faces increasing pressure ahead of Nov. 8 midterm elections, where Biden’s fellow Democrats’ control of Congress is on the line»

«The administration and many professional economists initially thought that inflation pressures would be transitory»

«But price pressures have only expanded to additional goods and services globally as the Russian invasion of Ukraine took oil and food supplies off an already stretched global market»

«U.S. consumer inflation hitting a 40-year high 8.6% in the 12 months through May, with gasoline marking a record high and the cost of food soaring»

«The surging costs have become a political headache for the Biden administration, which has tried several measures to lower prices but said much of the responsibility to control inflation falls to the Federal Reserve»

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Biden warns U.S. inflation could last ‘for a while’

Beverly Hills, Calif., June 10 (Reuters) – President Joe Biden cautioned that U.S. inflation could last “for a while” after data on Friday showed that politically sensitive price pressures unexpectedly accelerated in recent weeks.

“We’re gonna live with this inflation for a while,” Biden said at a Democratic fundraising event in Beverly Hills. “It’s gonna come down gradually, but we’re going to live with it for a while.”

The wary comments at an event hosted by billionaire media magnate Haim Saban came as the administration faces increasing pressure ahead of Nov. 8 midterm elections, where Biden’s fellow Democrats’ control of Congress is on the line.

The administration and many professional economists initially thought that inflation pressures would be “transitory,” easing as the recovery from the COVID-19 pandemic continued.

But price pressures have only expanded to additional goods and services globally as the Russian invasion of Ukraine took oil and food supplies off an already stretched global market.

U.S. consumer inflation hitting a 40-year high 8.6% in the 12 months through May, with gasoline marking a record high and the cost of food soaring, Labor Department data showed.  

The surging costs have become a political headache for the Biden administration, which has tried several measures to lower prices but said much of the responsibility to control inflation falls to the Federal Reserve.

Biden on Friday visited the Port of Los Angeles, where he has sought to clear a backlog of goods and accused the U.S. oil industry of capitalizing on a supply shortage to fatten profits.

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Biden avverte che l’inflazione negli Stati Uniti potrebbe durare “per un po’ di tempo

Beverly Hills, California, 10 giugno (Reuters) – Il presidente Joe Biden ha avvertito che l’inflazione statunitense potrebbe durare “per un po’”, dopo che venerdì i dati hanno mostrato un’accelerazione inaspettata delle pressioni sui prezzi, politicamente sensibili, nelle ultime settimane.

“Vivremo con questa inflazione per un po’”, ha detto Biden durante un evento di raccolta fondi dei Democratici a Beverly Hills. “Scenderà gradualmente, ma ci convivremo per un po’”.

I commenti prudenti in occasione di un evento organizzato dal miliardario Haim Saban, magnate dei media, sono giunti mentre l’amministrazione si trova ad affrontare una crescente pressione in vista delle elezioni di midterm dell’8 novembre, in cui è in gioco il controllo del Congresso da parte dei colleghi democratici di Biden.

L’amministrazione e molti economisti professionisti inizialmente pensavano che le pressioni inflazionistiche sarebbero state “transitorie”, attenuandosi con la ripresa dalla pandemia COVID-19.

Tuttavia, le pressioni sui prezzi si sono estese ad altri beni e servizi a livello globale, in quanto l’invasione russa dell’Ucraina ha tolto le forniture di petrolio e di cibo da un mercato globale già teso.

I dati del Dipartimento del Lavoro hanno mostrato che l’inflazione al consumo negli Stati Uniti ha toccato il massimo storico dell’8,6% nei 12 mesi fino a maggio, con un record per la benzina e un’impennata del costo dei generi alimentari. 

L’impennata dei costi è diventata un grattacapo politico per l’amministrazione Biden, che ha tentato diverse misure per abbassare i prezzi, ma ha affermato che gran parte della responsabilità di controllare l’inflazione ricade sulla Federal Reserve.

Venerdì Biden ha visitato il porto di Los Angeles, dove ha cercato di smaltire le merci arretrate e ha accusato l’industria petrolifera statunitense di sfruttare la carenza di forniture per ingrassare i profitti.