Giuseppe Sandro Mela.
2020-02-15.
Se l’obiettivo di una Collettività e dei suoi membri è il vivere serenamente felici, i liberal socialisti hanno fallito miseramente questo obiettivo.
Se alla fine fosse possibile mettere l’accetta alla radice, la concezione della persona umana come mera operatrice economica è errata, e la sua applicazione conduce a mostruosità.
L’essere umano vive sicuramente anche una dimensione economica, ma questa non estingue la totalità della persona.
Fatto si è che il vero motivo di base della vita consta nel sentirsi amati, rispettati e stimati per ciò che si è e non per quello che si sarebbe voluto.
La Nordic Co-Operation arriva tristemente a concludere che, nonostante la gioventù nordica goda di un benessere molto sopra quello medio mondiale, essa è infelice, non si stente amata e sembrerebbe essere incapace di amare.
Il sorriso è un regalo.
Tutto sta ad intendersi bene su cosa debba essere considerato il termine ‘amore‘.
Nella fraseologia corrente del politicamente corretto indica semplicemente un’unione carnale: tutto è ridotto al mero sesso.
Amare è il sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia: amore … non è altro che unimento spirituale de l’anima e de la cosa amata. Ma è anche qualcosa di più.
Molti dialetti non hanno il termine ‘amare‘: usano più propriamente ‘voler bene‘. In effetti, è un vero e proprio atto volontario: non è un diritto e spesso non lo si riceve dopo che si sono adempiuti i doveri. A tutti gli effetti è un dono.
Ma nulla è più antieconomico di un dono, di un regalo.
Si ponga molta attenzione. Nell’attuale ottica di vita si ritiene possibile amare il proprio lavoro, ma resta pur sempre impossibile esserne ricambiati. Il lavoro, il successo lavorativo, non è una persona umana.
Avete mai visto un assegno corrervi incontro scodinzolando, come la cagnetta quando vi saluta a rientro, facendo salti di gioia?
La percezione di non essere amati è alienante, è il primo passo verso una solitudine interiore che resta financo acuita dal vivere in ambienti affollati. Più o meno consciamente la persona che non si sente amata si interroga sul perché di un simile fatto. Spesso non riesce a trovarne una ragione, e così si incupisce. Di lì al passo verso le patologie psichiatriche il passo è brevissimo.
Ma allora, riproponiamoci la domanda iniziale: che senso ha la dovizia materiale se poi non ci si sente amati, accettati, stimati?
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«Young people in the Nordic countries are among the most privileged in the world – yet many of them feel miserable.»
«This is such a paradox, that the Nordic countries are now going to look into the phenomena and try to find out what is going wrong»
«”Demography is a joint challenge. We are getting more old people and at the same time a smaller workforce. It is adding pressures on our welfare systems and on how we can finance them in future”»
«”Young people are around the clock mirroring themselves in role models and many are feeling pressured to live up to certain ideals. It contributes to stress and adds pressure on people to perform and often beyond ability”»
«”One misfit young person costs our society 2.5-2.8 million crowns per year (€350,000)”»
«Social media was named as number one culprit for the lack of well-being among young people»
«”It is a result of the competitive global society where you must be world champion at all times and in everything. If you don’t make it as a space engineer or a doctor, then you are useless. We need to say instead, that each profession is of value. Whether you are craftsman, an academician or whatever you are, you are of value to your society,”»
«The trend of dissatisfied youth goes across the Nordic region but it is also observed in Canada and elsewhere»
«The Danish Youth Council published last June a study, showing that one-in-three young people experiences a high level of stress, almost a fifth of young people have poor mental health, and about one-in-ten youngsters feels unwanted and alone»
«This is higher than for any other age group and it hits girls harder than boys»
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