Giuseppe Sandro Mela.
2019-10-20.
«Le proiezioni uscite alle 18 (i seggi si sono chiusi alle 12) dicono che i Verdi «tradizionali» balzano dal 7 al 13% mentre il Partito dei verdi liberali lievita dal 4 al 7,6%. Sommando i due exploit, ne risulta che il fronte ambientalista in Svizzera vale quasi il 22%, divenendo la seconda «area» politica del Paese. Il primo gradino resterebbe ancora appannaggio dell’Udc, il partito «sovranista», anti Ue e anti immigrati che si stabilizza al 25,8%, comunque in calo di quasi 4 punti percentuali rispetto a cinque anni fa. Indice in discesa per altri due partiti tradizionali del parlamento di Berna: i socialisti passano dal 18,8 al 16,5, i liberali dal 16,4 al 15,5. Sostanzialmente stabile invece il Partito Popolare (di ispirazione centrista e cristiana) attorno 12%.»
«Sempre in base alle proiezioni, i Verdi alla camera «bassa» passerebbero da 11 a 26 seggi, i verdi liberali da 7 a 14; l’Udc ne perderebbe invece 8 scendendo a 57»