Giuseppe Sandro Mela.
2019-07-09.
Negli ultimi tempi si è tornati a fare un gran parlare delle scarpe con il tacco alto.
Alcune le magnificano, altre le denigrano.
Ad alcune donne piacciono, ad altre non piacciono.
Ma il battage non verte certo su questo.
Di recente sull’argomento è intervenuto il Washington Post, subito ripreso da un altro articolo:
Perché le donne non mettono più le scarpe col tacco
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«I dati delle vendite, come dimostra la ricerca di NPD Group, sono in calo, almeno negli States: rispetto all’anno precedente, le vendite di scarpe con tacchi alti sono scese del 12% nel 2017»
«A causarne il declino, spiega l’autorevole quotidiano americano, è un concorso di cause. Da un lato, sono sempre di più le donne che lavorano da casa, insieme a quelle che fanno commuting da casa al lavoro a piedi (solo a Washington questa percentuale è salita del 12% nel 2012). Questo ha ridotto la percentuale di chi sta in ufficio, abbattendo l’obbligo della classica divisa semi-elegante da lavoro, cioè il tailleur con gonna e tacchi.»
«Solo, sono diminuite le situazioni sociali in cui è considerato giusto indossarle»
Un pensiero riguardo “Scarpe muliebri con il tacco alto. Punto della situazione.”
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